Gli effetti collaterali delle terapie sono tantissimi e di svariato genere. Abbiamo nausea e/o vomito, dolori articolari e/o muscolari, stitichezza, diarrea, ecc…
Se ci dovessero venire tutti contemporaneamente potremmo ritenerci spacciati 😜 ma per fortuna, pur arrivandone tanti, non arrivano tutti insieme e non per forza tutti con la stessa intensità.
Quello che finalmente ho capito (meglio tardi che mai) è che variano da ciclo a ciclo e che quello che sento io non è detto che anche tu lo possa sentire.
è finita la prima settimana di chemio e chiedo al medico se può prescrivermi qualcosa contro il gonfiore che mi sta donando ben 2 taglie in più. La risposta è negativa in quanto, giovane e “sana”, dovrei smaltire questo brutto effetto collaterale del cortisone in un paio di giorni.
Aveva ragione!! Dopo qualche giorno ritorno alla taglia di prima…
Ma dicendo arrivederci al gonfiore eccessivo devo, contemporaneamente, dare il benvenuto agli effetti collaterali che, pur sapendo della loro esistenza, per un momento avevo totalmente ignorato.
Guida alla lettura: le stelline indicano l’intensità dell’effetto
- Sabato 19 ottobre, 1 giorno dalla fine del primo ciclo:
Man a mano che il cortisone perde effetto sul mio corpo, inizio a sentire un dolore intenso alla pelle che ricopre le spalle, il collo e la parte bassa del viso. Non riesco a spiegare bene che tipo di dolore è perché non ho mai provato una sensazione simile, però posso dire che anche la maglietta che si appoggia mi fa male.
Devo scegliere su che tipo di materasso dormire (in casa ne abbiamo di diversi tipi 😁) in quanto quelli un po’ più duri mi fanno male!
Per fortuna questo effetto non dura molto, il martedì successivo è già sparito.
- Sabato 19 ottobre, 1 giorno dalla fine del primo ciclo:
Sento che qualcosa nella mia bocca inizia a cambiare, i sapori tutto ad un tratto diventano metallici, l’acqua non è più dissetante e le mucose iniziano a prudere ogni volta che ingerisco qualsiasi tipo di cibo.
Per meglio farmi capire, posso dire che la sensazione è molto simile a quando si mangia un limone. 🍋🤮🍋
- Sabato 19 ottobre, 1 giorno dalla fine del primo ciclo:
Inizio le famigerate punture per la risalita dei globuli bianchi 💉 , decido di fare la prima di sera e, seguendo il consiglio del dottore, un’ora prima prendo una pastiglia 1000 di paracetamolo per contenere il dolore. 💊
L’ago è finissimo e si infila facilmente sotto la pelle della pancia; il pizzicotto non fa male e nemmeno il liquido che entra nella ciccia.
Fin qui tutto normale se non che, dopo qualche ora, inizia il dolore; parte nelle ossa del bacino e si propaga su per tutta la schiena arrivando alle clavicole.
Come prima somministrazione non è andata poi così male, metto 6 stelline
- Lunedì 21 ottobre, 3 giorni dalla fine del primo ciclo:
Non ho mai assunto grandi quantità di medicine, tant’è che una delle mie più grandi paure è che il mio corpo non regga al numero di farmaci che mi sono stati somministrati.
Se il corpo regge lo saprò solo con il passare del tempo, ma il mio stomaco inizia subito a brontolare. Il dolore costante lo sento sia in mezzo al petto che in mezzo alla schiena. Molto probabilmente è reflusso gastrico per tanto raddoppio la dose di gastro-protettore.
Per mia fortuna l’esperimento funziona 😁
- Martedì 22 ottobre, 4 giorni dalla fine del primo ciclo:
La prima somministrazione dell’anticorpo viene fatta in una giornata intera in quanto potrebbe dare delle reazioni allergiche.
Per non farmi mancare niente, il mio corpo reagisce con la sensazione di chiusura delle vie aeree, oltre all’antistaminico ho bisogno di una doppia dose di cortisone.
- Giovedì 24 ottobre, 6 giorni dalla fine del primo ciclo:
Porto Victoria dalla pediatra e ho un calo totale delle forze, non è colpa della salute di mia figlia (lei sta benissimo 😅) ma dei mie globuli bianchi che sono scesi a meno 200.
Sono fiacca e faccio fatica a fare le scale, il fiatone si fa sentire e non mi lascia altra scelta che mettermi nel letto e riposare.
- Venerdì 25 ottobre, 7 giorni dalla fine del primo ciclo:
A causa del livello dei miei globuli bianchi, devo iniziare nuovamente con le punture di risalita. In aggiunta inizio a sentire fastidio alla pancia in quanto ho grande difficoltà ad andare di corpo.
è arrivata anche la stipsi.
- Sabato 26 ottobre, 8 giorni dalla fine del primo ciclo:
Sono sicura che la puntura della sera precedente ha fatto il suo effetto in quanto iniziano nuovamente i dolori relativi alla risalita. Purtroppo, al contrario della prima somministrazione, li sento molto di più.
Nel pomeriggio il livello di dolore è arrivato a 6 e nella notte sale addirittura a 10; né Tachipirina né Tachidol riescono a placarlo.
Posso dire che a me sembrava di dover nuovamente partorire, ho iniziato il mio secondo travaglio pur non essendo incinta.

Dopo circa 10 giorni dalla fine del primo ciclo i miei capelli hanno iniziato a cadere. Contrariamente a quanto tanti dicono, non sono caduti a ciocche e non mi sono trovata pelata da un giorno all’altro; ho semplicemente dovuto passare più frequentemente l’aspirapolvere e pulire meglio la spazzola.
Da li la decisione di rasare prima di dover diventare matta a raccoglierli in giro per casa.