È il secondo giorno del secondo ciclo di chemio; tornano a farmi visita le guance da cortisone e la fame chimica (NON dovuta all’uso di sostanze stupefacenti). L’appetito non mi manca e la voglia di schifezze mi assale a qualsiasi ora del giorno, mangio molto cioccolato e prediligo i cibi salati.
È venerdì ed è finita la seconda settimana di chemio; nonostante le patatine, la cola e l’enorme quantità di cibo ingurgitato, non mi sono gonfiata come una mongolfiera 😅
i chili in eccesso sono solo 4. Sarà il mio giovane corpo che tiene botta?
Alla visita il dottore mi mette in guardia sul problema allo stomaco che già la volta precedente mi aveva colta di sorpresa; mi prescrive Tachidol per cercare di contenere i dolori derivanti dalle punturine per la risalita dei globuli bianchi e consiglia l’uso di Lattulosio per evitare l’insorgere della stitichezza (iniziamo con un cucchiaio alla sera).
Come avevo già detto in precedenza, gli effetti collaterali sono tanti ma arrivano uno alla volta. Questo ti permette di poterli gestire singolarmente e soffrire meno per il disagio che creano; purtroppo però non è detto che ad ogni ciclo arrivino e se ne vadano allo stesso modo della volta precedente.
Guida alla lettura: le stelline indicano l’intensità dell’effetto
- Venerdì 15 novembre, ultimo giorno del secondo ciclo:
La procedura prevede un’ultima infusione di Chemio direttamente in vena e non diluita come le altre. Finita l’infusione il livello di stanchezza arriva ad un punto molto alto rispetto ai gironi precedenti.
- Sabato 16 novembre, 1 giorno dalla fine del secondo ciclo:
Come indicato dal dottore prendo un Tachidol 💊 un’ora prima della puntura 💉; purtroppo fa poco e nella notte iniziano i dolori alla schiena con delle punte di dolore ad intermittenza.
- Domenica 17 novembre, 2 giorni dalla fine del secondo ciclo:
Ancora una volta il cortisone perde effetto e inizia il dolore alla pelle di spalle, collo e braccia.
Inoltre inizio a sentire l’acidità in bocca come descritto nell’articolo precedente 🍋; dura più o meno 4/5 giorni e, man a mano che il tempo passa, il dolore diventa sempre meno intenso.
- Martedì 19 novembre, 4 giorni dalla fine del secondo ciclo:
Inizia a farsi sentire una strana sensazione alle falangi; è un tepore che assomiglia al formicolio che ogni tanto viene quando ti si addormenta il braccio.
Questo tipo di disturbo l’ho tenuto fino a una decina di giorni dopo l’ultimo ciclo di chemio.
- Giovedì 21 novembre, 6 giorni dalla fine del secondo ciclo:
Insorge un modesto dolore alla pancia; non riesco a capire se si tratta di stomaco o intestino. Ripensando ai giorni precedenti, mi accorgo di non esser più riuscita ad andare di corpo 💩.
Anche questa volta è arrivata la stipsi ma con dolori decisamente più intensi.
- Preoccupata mi faccio visitare in reparto, l’intestino si è bloccato e la dottoressa mi prescrive 2 clisteri da fare in casa.
Non vi dito che situazione comica abbiamo dovuto affrontare; ma a mali estremi estremi rimedi 😁

Man a mano che i capelli cadono, il cuoio capelluto si irrita e inizia a prudere.
Si creano dei piccoli puntini che se toccati danno un leggero fastidio.
Io ho sempre messo il berretto per evitare di prendere freddo.