Ho iniziato il quarto ciclo con la consapevolezza di quanto mi è accaduto nei 3 cicli precedenti; sentendo già la nocività della terapia, ho fatto scorta in farmacia e ho riempito la cassetta dei farmaci in modo da arrivare alla fine del quarto ciclo preparata.
- Tachidol per combattere il dolore creato dalle punture per la risalita dei globuli bianchi;
- Lattulosio per combattere la stitichezza, 2 cucchiai la mattina e 2 la sera prima di andare a dormire;
- Movicol da assumere in caso di blocco intestinale;
- Tachipirina 1000 per il dolore alle articolazioni;
- Succo di sambuco rosso per non sentire il sapore ferruginoso dell’acqua (ma questo non l’ho preso in farmacia 😉).
Guida alla lettura: le stelline indicano l’intensità dell’effetto
- Venerdì 3 gennaio, ultimo giorno del quarto ciclo:
La procedura prevede un’ultima infusione di Chemio direttamente in vena e non diluita come le altre. Finita l’infusione il livello di stanchezza arriva ad un punto molto alto rispetto ai gironi precedenti, si aggiunge il battito cardiaco che scende a 40 battiti al minuto. Mi fanno un elettrocardiogramma d’urgenza ma va tutto bene, quindi mi mandano a casa.
- Domenica 5 gennaio, 2 giorni dalla fine del quarto ciclo:
Ancora una volta il cortisone perde effetto e inizia il dolore alla pelle di spalle, collo e braccia.
Inoltre inizio a sentire l’acidità in bocca come descritto nell’articolo precedente 🍋; dura più o meno 4/5 giorni e, man a mano che il tempo passa, il dolore diventa sempre meno intenso.
- Martedì 7 gennaio, 4 giorni dalla fine del quarto ciclo:
In accordo con il dottore abbiamo deciso di posticipare le punture al martedì, così facendo speravamo ad un abbassamento deciso dei globuli bianchi per poi farli risalire un po’ alla volta ed evitare una stimolazione eccessiva del midollo osseo.
Dunque procedo con il Tachidol un’ora prima della puntura ed avviene proprio quanto sperato. Il dolore non è così forte e riesco a sopportarlo molto bene.
- Con il quarto ciclo ho perso totalmente le mestruazioni e sono entrata in menopausa precoce con tutti i suoi fastidi.
Nonostante i vari dolori e fastidi, il quarto ciclo mi ha piacevolmente sorpresa; non ho sofferto così tanto e sono riuscita a godermi i giorni successivi.

Lunedì 6 gennaio siamo riusciti ad uscire di casa già prima di pranzo. Abbiamo mangiato fuori e poi ci siamo diretti in palestra per vedere una finale di pallavolo.
La voglia di sorridere non ci è mai mancata.