Premettendo nuovamente che non sono un medico e non scrivo questi articoli per sostituirmi a loro; ho piacere di raccontarvi a modo mio che cosa è e come vivo la radioterapia.
La radioterapia utilizza le radiazioni, in genere i raggi X, per colpire e distruggere le cellule tumorali, cercando di risparmiare quelle sane.
Queste radiazioni sono direzionate contro la massa tumorale e danneggiano in particolare le cellule cancerose che in questo modo non riescono più a proliferare: il tumore così trattato non è più in grado di crescere e si riduce progressivamente.
Nonostante si siano ricevute radiazioni, non rimane traccia di radioattività sul corpo, quindi si può avvicinare chiunque senza temere di recargli alcun danno, comprese donne in gravidanza e bambini 🎊🎉
Il team di specialisti elabora con estrema cura un piano di trattamento personalizzato, affinché la più alta dose possibile di radiazioni colpisca in maniera specifica le cellule tumorali e non quelle sane. Tale strategia permette di ottenere i migliori risultati nel distruggere il tumore, minimizzando al tempo stesso il rischio di effetti collaterali dovuti alla radioterapia.
Nel mio caso specifico gli effetti collaterali non dovrebbero manifestarsi nell’immediato bensì dopo mesi o anni dalla fine della terapia. Essi potrebbero essere dei disturbi ai polmoni dovuti all’infiammazione delle cellule sane coinvolte, o anche delle aritmie cardiache dovute a delle cicatrici che si potrebbero formare sulle pareti del cuore.
Per effettuare la seduta di trattamento si entra in un bunker apposito, dove si trovano le apparecchiature che emettono le radiazioni.

Il tecnico di radioterapia, con l’assistenza dell’infermiere, aiuterà a sistemarsi sul lettino nella posizione corretta per ricevere la radioterapia e posizionerà tutti i dispositivi necessari a mantenere la parte del corpo trattata ben ferma, e gli schermi per proteggere i tessuti sani vicini.

Il lettino si alza e si sposta per permettere di allineare perfettamente il corpo alla macchina. Sul busto mi hanno fatto 3 puntini indelebili che corrispondono alla posizione da assumere ogni giorno.

Il braccio qui a destra consente di fare una risonanza magnetica prima di ogni seduta. Questo permette di controllare la posizione interna degli organi e di aggiustare la posizione del lettino rispetto quella prestabilita.

Questa è la testa da dove vengono sparati i raggi. All’interno ci sono dei dischetti che si spostano secondo il piano radioterapico e permettono la fuoriuscita dei raggi.